Cos’è un amaro e quali caratteristiche deve avere per essere considerato tale? In quanti modi vengono classificati gli amari in Italia? Vediamo un breve Identikit del nostro Artista e una descrizione sulla classificazione e l’utilizzo degli amari.
Identikit dell’Amaro:
Nome: Artista
Origine: Livornese
Categoria: Amaro
Cos’è un amaro:
Gli amari sono definiti nel Regolamento Europeo come “bevande spiritose di gusto amaro” o “bitter”. Il titolo alcolometrico minimo deve essere di 15°, mentre lo zucchero deve essere sotto il 10% per litro. Devono essere ottenuti tramite aromatizzazione di alcol etilico di origine agricola con sostante aromatizzanti naturali e/o identiche a quelle naturali.
In Italia si classificano gli amari in base al tenore di zucchero e al rapporto amaro/aroma, si possono trovate quindi:
– amarissimi
– molto amari
– aromatici
– amari aromatici medi
– amari molto aromatici
Quando si parla di “liquore amaro” si fa riferimento al termine latino “liquefacere”, cioè sciogliere in acqua, ed in effetti un amaro altro non è che il prodotto ottenuto dall’infusione di erbe, spezie, radici, estratti (sostanze naturali quindi) in un liquido alcolico che discioglie, appunto, i principi attivi e le essenze di tali sostanze. Per poter essere definito “amaro” un liquore deve però avere una quantità di zucchero inferiore a quella che si trova normalmente in tutti gli altri liquori (negli amari ottenuti per distillazione, ad esempio, può essere presente al massimo solo un 2% di zucchero).
L’amaro viene utilizzato tradizionalmente come un “fine pasto” – o popolarmente detto “ammazzacaffè”, fantasioso termine coniato nella tradizione italiana per sottolineare l’abbinamento con il caffè a conclusione di un lauto pasto – per le proprietà digestive che gli donano le erbe e gli estratti con cui è realizzato.
Si può servire liscio o con aggiunta di ghiaccio, fresco o a temperatura ambiente, ma anche in miscelazione all’interno dei cocktail e aperitivi, per rivisitare i grandi classici o crearne di nuovi. Oggi le nuove tendenze del mondo del “beverage” e “mixology” vedono l’amaro sempre più protagonista di sperimentazioni e abbinamenti, alla ricerca di modi diversi per gustare questo elisir d’altri tempi.