Spesso quando si parla di liquori, amari e bevande superalcoliche si sente parlare di invecchiamento in botte, termine che nella sua comune accezione tende
“Se è bello, è anche più buono”. Questo è il motto di Luca Manni, celebre barman fiorentino, conosciuto come lo “Sceriffo” – a Firenze e non solo – portavoce della sua “filosofia liquida”: un approccio all’arte della miscelazione che applica i concetti e le teorie del design alla creazione dei cocktail.
Anni di esperienza e studio nel campo della mixology, alla ricerca di uno stile di miscelazione che tanto spazio concede alla cura dei dettagli estetici, partendo dalla creazione del cocktail e passando per la selezione del tipo di bicchiere, fino alla scelta della guarnizione e del ghiaccio.
È uscito a giugno nelle librerie di tutta Italia il suo libro “Cocktail Estetica”, scritto in collaborazione con i giornalisti Federico S. Bellanca e Giacomo Iacobellis, vantando il contributo dei maggiori esperti e fotografi italiani e ben 10 bartender internazionali.
L’esperienza di un cocktail firmato Luca Manni inizia quindi dagli occhi, in un mondo sempre più visual e social dove la comunicazione accompagna di pari passo il gusto e l’esperienza sensoriale.
Ben 25 sono le ricette che Luca Manni ha deciso di realizzare e condividere nel suo libro, ricette d’autore, realizzate con i migliori distillati che sono stati capaci di ispirare la sua fantasia per la loro versatilità.
E in questo turbinio di ispirazione non poteva senza dubbio mancare il nostro Amaro Artista, che Luca Manni ha notato e selezionato per includerlo nel suo libro, ideando una ricetta speciale dedicata ad un artista d’eccellenza della nostra città, Amedeo Modigliani.
Elemento comune di tutte le ricette presentate da Manni è sempre l’Estetica, una sorta di ingrediente segreto, invisibile ma allo stesso tempo visibile, per un cocktail perfetto e di successo.
Il volume “Cocktail Estetica” (ed. Il Forchettiere, 160 pag. 20 euro) è acquistabile, oltre che in libreria, anche sul sito dell’editore.
